La villa di Gianluca Vacchi raccontata sui social

Gianluca Vacchi è uno tra i più ricchi imprenditori italiani, nonché uno dei più seguiti sui social, se non altro per la sua sprezzante ammissione di voler lasciare la gestione dell’azienda di famiglia al cugino per godersi la vita e la ricchezza ereditata. Del resto, tutto ciò che lui ha gestito, tra cui anche la stessa compagnia di famiglia, è finito sul rischio di fallimento,

Sui social gli piace mettere in mostra il suo stile di vita e ciò che possiede, tutto marchiato con i suoi hashtag #gvstyle ed #enjoy. Testate di settore, blog di cultura e giornali di gossip lo seguono ormai da tempo.

Lo si vede ballare e divertirsi in locali costosi, yacht di lusso e hotel a 5 stelle e ora ci ha svelato anche la sua casa. È infatti recente la sfilza di post che Gianluca Vacchi ha regalato ai suoi follower mostrando l’interno della sua Villa Eremita a Bologna.

Caratterizzata da spazi straordinariamente grandi, sono due gli elementi essenziali che contraddistinguono l’abitazione di Vacchi: il comfort e l’attenzione per il design.

Il colore dominante degli interni è il rosso: molti salotti della villa hanno infatti questo colore predominante, mentre la sala da pranzo è caratterizzata da colori scuri e un grande lampadario in stile moderno che offre la giusta quantità di luce.

Le stanze che hanno un arredamento un po’ più chiaro, invece, sono le camere da letto e la palestra privata, poiché danno direttamente sul giardino e sarebbe un peccato non sfruttare la luce naturale. I guardaroba? Due stanze con oltre dieci armadi ciascuno. Stando ad alcune fonti, pare che Vacchi abbia oltre duecento paia di scarpe.

Tutta l’abitazione è impreziosita con oggetti da collezione (tra le passioni di Vacchi c’è il collezionismo di stelle marine) e stampe rare. All’esterno, appunto, il giardino, con un patio finemente arredato e una piscina dalle dimensioni quasi olimpiche.

Una casa all’insegna del lusso, insomma, ma arredata con gusto e attenzione ai dettagli.

 

I vantaggi del grès porcellanato

Negli ultimi tempi si sente molto parlare di questo materiale, che sembra stia facendo la fortuna di chi, nel settore edilizio, riesce a sfruttarlo in maniera opportuna, anche se, a dirla tutta, uno dei primi vantaggi del grès porcellanato possiamo scriverlo subito: lo si può usare per moltissimi scopi. Prima di approfondire questo aspetto, è bene arrivarci con calma e spendere due parole in più sulle caratteristiche di questo materiale.

Il grès porcellanato è un materiale ceramico di uso abbastanza comune nella realizzazione di piastrelle per uso domestico, sia per interni che per esterni.

Questo materiale è ottenuto mediante un processo detto sinterizzazione (un trattamento termico che trasforma polveri in materiali compatti) di un insieme di materiali, quali argille, feldspati, caolini e sabbia. Tali materiali vengono prima macinati, poi atomizzati e infine pressati.

La cottura di questo materiale avviene a circa 1200°C, ma la temperatura viene portata a tale livello in modo graduale e viene tenuto a questa temperatura per circa trenta minuti. Dopodiché viene raffreddato fino a temperatura ambiente.

Tuttavia, durante la cottura, il grès subisce delle deformazioni: a causa della pressatura, la materia si restringe di circa il 7%.

Dal punto di vista tecnico, uno dei vantaggi di cui tener conto, è che il grès è molto resistente agli agenti atmosferici, poiché la percentuale di assorbimento dell’acqua è molto bassa, il che lo rende molto adatto per rivestire superfici esterne. È inoltre resistente al fuoco in caso di incendio ed essendo colorato in massa, non rilascia sostanze tossiche nell’aria. Quest’ultimo, è un altro dei vantaggi del grès porcellanato: essendo colorato in massa, il colore superficiale della piastrella e quello dello strato sottostante sono gli stessi, il che permette di evitare antiestetici effetti di piastrelle scheggiate. Ovviamente, esiste anche il grès porcellanato smaltato, per chi volesse un piastrellato resistente, ma pur sempre bello da vedere. Il grès, infine, è in grado di imitare visivamente altri materiali quali il legno e la pietra, accordandosi alle scelte stitlistiche di tutti.

Come sarà la casa del futuro

Prendi le chiavi e preparati ad impacchettare tutto: si trasloca nel futuro. Ma prima che tu possa comandare il robot da cucina di prepararti il pranzo, prenditi un momento per ammirare l’esterno della tua casa costruita con materiali ecologici: cemento naturale in grado di autorigenerarsi grazie alla proliferazione di batteri modificati geneticamente, il che potrebbe metterti al sicuro anche dai terremoti, escludendo ogni forma di combustione dal processo di produzione, oppure le mura esterne rivestite con materiali ricavati da funghi e muffe.

Il tetto, ricoperto di pannelli solari realizzati con materiali sempre più raffinati, fornisce energia elettrica a tutta la struttura.

Il colore dell’abitazione è molto vivace, nonostante sia stata costruita anni fa: merito delle vernici al biossido di titanio, resistenti ai graffi, alla luce del sole e a ogni tipo di agente atmosferico.

Cammini lungo il vialetto che va dal cancello alla porta d’ingresso e il sensore posto pochi centimetri sotto il suolo riconosce il tuo passo, solo il tuo, e ti apre la porta di casa, per poi chiuderla quando entri. Contemporaneamente, il tuo camminare genera ulteriore energia.

In cucina, un paio di braccia supplementari che pendono dall’alto sono in grado di riconoscere gli ingredienti crudi nel piatto e cucinarli come si conviene. Intanto ti sei accorto che nel frigo è rimasta l’ultima bottiglia d’acqua. Grazie all’Amazon dash button, però, è possibile riordinarla con un solo tocco.

In bagno, la vecchia bilancia pesapersone ha lasciato lo spazio ad uno Smart Body Analyser, ovvero un dispositivo che ti dirà non solo il tuo peso, ma anche la percentuale di grasso corporeo e il battito cardiaco, per poi trasmettere i dati al tuo cellulare, che ti consiglierà la quantità di calorie da assumere durante l’arco della giornata.

Non tralasciamo poi la tazza con bordo auto-riscaldante, controllo remoto e possibilità di analizzare le proprie feci se si hanno problemi di salute.

In soggiorno l’intrattenimento non manca: la TV sceglierà i programmi in base alle tue preferenze, le luci si accenderanno e si spegneranno a seconda di ciò che stai guardando e i set di realtà virtuale intratterranno tutta la famiglia.

In camera da letto, infine, i suoni ambientali e l’illuminazione autoregolante (in base ai ritmi circadiani del sonno) ti aiuteranno ad addormentarti e svegliarti con minori difficoltà.