Immobili e zone di mare: ecco alcune considerazioni importanti per scegliere quelli giusti per la propria vacanza

Per quanto riguarda gli immobili e zone di mare e la scelta dei primi per una vacanza ottimale, è bene considerare alcuni fattori importanti che non concernono esclusivamente il prezzo, ma anche altri aspetti da non trascurare, pena il fatto di spendere molto o in maniera eccessiva, ma non solo. Se non si punta sulla giusta organizzazione, infatti, si può incorrere anche nel rischio di non riuscire a soddisfare i propri bisogni.

Immobili e zone di mare: ecco alcune considerazioni importanti per scegliere quelli giusti per la propria vacanza

Quando si parla di immobili e zone di mare, si pensa subito alla scelta dei prezzi più convenienti, specialmente quando si deve scegliere una casa dove poter trascorrere le proprie vacanze. In realtà, però, non sempre un prezzo apparentemente conveniente di affitto può equivalere a una buona scelta. I fattori da considerare, infatti, sono molti di più, come ad esempio un’ottima organizzazione e una prenotazione effettuata con quanto più anticipo possibile. Tale scelta, infatti, consente di far sì che si eviti di spendere cifre eccessive e non solo. Si eviterà, infatti, anche di non trovare per tempo i comfort richiesti dai propri bisogni. Altro aspetto importante è cercare informazioni sfruttando soprattutto fonti attendibili. A volte, ad esempio, ci sono recensioni positive riguardo un immobile o il suo proprietario ma non è detto che tali giudizi siano veritieri.

Altri elementi utili

È fondamentale, poi, scegliere anche un immobile che non sia troppo lontano dalla spiaggia, se si desidera trascorrere le proprie vacanze estive proprio restando sotto l’ombrellone. Per chi, invece, cerca solo soggiorni per passeggiare o semplicemente per visitare una cittadina di mare, allora sarà perfetto optare anche per immobili situati in zone più centrali e ben collegati con i luoghi da poter visitare. Solo ed esclusivamente considerando tutti i fattori indicati sarà possibile organizzare al meglio la propria vacanza scegliendo l’immobile giusto e senza spendere troppo.

Immobile per le vacanze: come affittarne uno senza spendere troppo

Per affittare un immobile per le vacanze senza spendere eccessivamente è bene considerare alcuni aspetti fondamentali tra cui, ovviamente, il prezzo. In realtà, però, non sempre prezzi bassi equivalgono a offerte convenienti, anche perché esistono casistiche particolari. Tra queste, ad esempio, il fatto che costi bassi, a volte, potrebbero celare problematiche che potrebbero svantaggiare la persona che trascorrerà la sua vacanza nell’immobile preso in affitto. Questo, tra l’altro, non è tutto.

Immobile per le vacanze: come affittarne uno senza spendere in maniera eccessiva

Al fine di affittare un immobile per le vacanze senza spendere eccessivamente è opportuno tenere in considerazione certi fattori fondamentali tra cui, ovviamente, i costi. È normale che nessuno vorrebbe spendere tanto per l’affitto della propria casa vacanza, ma è anche vero che il prezzo dipenderà dai comfort che si richiedono. Ad esempio una casetta con giardino può avere prezzi maggiori rispetto a quelle che ne sono sprovviste, ma non solo. Ci sono anche persone che richiedono case in cui è presente una vasca idromassaggio oppure chiedono di poter usufruire di altri servizi aggiuntivi. È bene, quindi, considerare i costi anche in base a una valutazione totale, che comprenda, quindi, anche i servizi richiesti. Oltre a questo, poi, possono essere indicati altri aspetti importanti importante.

Un altro fattore fondamentale

Sarebbe opportuno, poi, informarsi bene sull’affidabilità del proprietario e non soltanto leggendo recensioni, ma anche confrontando quelle pubblicati su più siti, se esistono e se è possibile visionarle. In più, a volte, non sempre si deve prenotare tramite siti famosi per trovare offerte per le proprie case vacanza, perché in alcuni casi, per risparmiare, è possibile anche puntare sulla richiesta di un immobile a persone che si conoscono. A volte, infatti, diffondendo il fatto che si sta cercando una casa vacanze, sarà possibile trovare offerte anche molto convenienti e in poco tempo!

Gli immobili ideali per una vacanza: ecco alcuni fattori da non trascurare

Gli immobili ideali per una vacanza devono possedere diverse caratteristiche da non trascurare e chi prenderà in affitto la casa, tra l’altro, dovrà accertarsi che non manchino tali fattori.

Gli immobili ideali per una vacanza: ecco alcuni aspetti importanti da non trascurare

Gli immobili ideali per una vacanza sono quelli che possiedono determinate caratteristiche e in primis non deve essere trascurato l’aspetto della sicurezza. Ogni casa vacanza deve essere sicura e non deve avere elementi pericolanti o comunque alcun tipo di fattore in grado di mettere a rischio la salvezza di coloro che vi trascorreranno le proprie vacanze. Oltre a questo, poi, da non trascurare anche altri aspetti che riguardano principalmente la comodità come la posizione dell’immobile e i prezzi. In tal caso il discorso merita un approfondimento.

Posizione e prezzi

La posizione dell’immobile è importantissima perché, scegliendo un luogo che sarà ben collegato con le aree che si desidera visitare, poi si avranno maggiori possibilità di godersi al meglio la propria vacanza senza dover faticare per effettuare spostamenti eccessivamente lunghi o stancanti. Da valutare, ovviamente, anche i costi ma questi variano sia in base al periodo di prenotazione sia in base alla richiesta di servizi e/o comfort scelti. L’ideale sarebbe prenotare con largo anticipo per evitare che i prezzi siano elevati, ma è anche vero che esistono siti e/o proprietari di case che garantiscono offerte molto convenienti anche a coloro che prenotano “last minute”. In più va anche considerato il numero delle persone con cui si partirà per la vacanza o magari se vi sono richieste particolari come ad esempio eventuale aggiunta di culla o magari se si richiede la possibilità di soggiornare nella casa anche con un animale e così via. Considerando tutti i fattori indicati, poi, sarà possibile scegliere al meglio l’immobile per le proprie vacanze.

Come scegliere l’immobile giusto per le proprie vacanze

Scegliere l’immobile giusto per le proprie vacanze non è semplicissimo perché oltre a considerare i prezzi sarà necessario prestare attenzione anche alla posizione del posto. In questo modo, effettivamente, sarà possibile organizzarsi al meglio anche per gli spostamenti che si desidera svolgere in vacanza. Ad esempio, se si soggiornerà in una casa vacanze vicino alla stazione, è normale che sarà più semplice spostarsi, data la posizione centrale e ben collegata con i mezzi di trasporto.

Scegliere l’immobile giusto per le proprie vacanze: ecco alcuni consigli

Al fine di scegliere l’immobile giusto per le proprie vacanze sarà opportuno prima di tutto prestare attenzione alle tempistiche. Ciò vuol dire che sarebbe meglio organizzarsi con un certo anticipo. È normale che più si attende e più diminuiranno le possibilità di trovare tutti i comfort desiderati. Oltre a un’organizzazione ottima, però, sarebbe bene tenere in considerazione anche altri elementi. Tra questi, per esempio, la posizione della casa per la propria vacanza. Si pensi, infatti, anche ai luoghi da visitare. In tal caso sarebbe giusto porsi domande del tipo: “Quanto distano dall’immobile che ho preso in affitto?” Sarebbe un’ottima idea, poi, appuntare tutti i dettagli in merito, così da pianificare perfettamente la vacanza e così da evitare di stressarsi per spostamenti lunghi e stancanti. Questo, però, non è tutto.

Altre considerazioni utili

È ovvio che uno dei primi elementi che si valuteranno riguarderà i costi. A volte, però, per evitare quelli eccessivi, oltre a una prenotazione effettuata con largo anticipo sarebbe meglio puntare anche su zone strategiche. Se si cerca bene, infatti, sarà possibile trovare aree ben collegate con i principali luoghi da visitare e allo stesso tempo anche economiche. Insomma, uno dei suggerimenti maggiormente utili è cercare bene e l’ideale sarebbe anche svolgere personalmente le proprie ricerche, perché ovviamente si conoscono bene i propri bisogni e ciò che si vuole.

Casa vacanza: ecco come scegliere quella ideale

Per scegliere la casa vacanza giusta è opportuno prestare attenzione ad alcuni semplici suggerimenti. A volte le persone si riducono all’ultimo per prenotare e già questo aspetto è sconsigliato. In realtà, però, considerando determinati aspetti, è possibile anche effettuare prenotazioni “last minute” trovando le giuste offerte. Tutto, a volte, si riduce a un semplice consiglio: cercare bene e affidarsi a fonti veritiere, ma non solo. Sarebbe bene anche informarsi in maniera dettagliata. In tanti, invece, si limitano solo a far ricercare dettagli utili da altre persone e questo è sbagliato, perché sarebbe ideale svolgere di persona le ricerche, dato che si conoscono al meglio i propri bisogni e cosa si desidera per la propria vacanza!

Casa vacanza: ecco come scegliere quella ideale seguendo alcuni semplici consigli

Può non essere sempre semplice ricercare la casa vacanza e trovare “quella giusta”, quella che risulterà maggiormente adatta per soddisfare i propri bisogni e le proprie necessità. In primis va detto che sarebbe opportuno impegnarsi realmente per effettuare ricerche che non risultino esclusivamente superficiali, ma che riescano a essere cariche di dettagli. Da considerare prima di tutto il prezzo, ma anche la vicinanza ai luoghi che si desidera visitare e non solo.

Alcune prenotazioni last minute

Sarebbe ideale non limitarsi a organizzare tutto all’ultimo minuto, ma è anche vero che spesso si possono trovare offerte anche vantaggiose proprio aspettando. Sarebbe bene, poi, prestare attenzione anche a ulteriori fattori, prima di tutto l’affidabilità del proprietario. Non si tratta solo di una questione di prezzi, perché a volte i costi dell’affitto delle case vacanza possono essere anche bassi, ma non è detto che poi il soggiorno sia piacevole. In certi casi, infatti, quando il prezzo è anche fin troppo basso, può capitare che manchino i comfort principali o comunque c’è il rischio che ci siano problematiche nascoste che si rivelano poi veri e propri svantaggi per chi si ritrova a pagare l’affitto di quell’immobile per restare in vacanza. Valutando tutti questi aspetti, sarà possibile avere molte più probabilità di scegliere la propria casa vacanza ideale.

La villa di Gianluca Vacchi raccontata sui social

Gianluca Vacchi è uno tra i più ricchi imprenditori italiani, nonché uno dei più seguiti sui social, se non altro per la sua sprezzante ammissione di voler lasciare la gestione dell’azienda di famiglia al cugino per godersi la vita e la ricchezza ereditata. Del resto, tutto ciò che lui ha gestito, tra cui anche la stessa compagnia di famiglia, è finito sul rischio di fallimento,

Sui social gli piace mettere in mostra il suo stile di vita e ciò che possiede, tutto marchiato con i suoi hashtag #gvstyle ed #enjoy. Testate di settore, blog di cultura e giornali di gossip lo seguono ormai da tempo.

Lo si vede ballare e divertirsi in locali costosi, yacht di lusso e hotel a 5 stelle e ora ci ha svelato anche la sua casa. È infatti recente la sfilza di post che Gianluca Vacchi ha regalato ai suoi follower mostrando l’interno della sua Villa Eremita a Bologna.

Caratterizzata da spazi straordinariamente grandi, sono due gli elementi essenziali che contraddistinguono l’abitazione di Vacchi: il comfort e l’attenzione per il design.

Il colore dominante degli interni è il rosso: molti salotti della villa hanno infatti questo colore predominante, mentre la sala da pranzo è caratterizzata da colori scuri e un grande lampadario in stile moderno che offre la giusta quantità di luce.

Le stanze che hanno un arredamento un po’ più chiaro, invece, sono le camere da letto e la palestra privata, poiché danno direttamente sul giardino e sarebbe un peccato non sfruttare la luce naturale. I guardaroba? Due stanze con oltre dieci armadi ciascuno. Stando ad alcune fonti, pare che Vacchi abbia oltre duecento paia di scarpe.

Tutta l’abitazione è impreziosita con oggetti da collezione (tra le passioni di Vacchi c’è il collezionismo di stelle marine) e stampe rare. All’esterno, appunto, il giardino, con un patio finemente arredato e una piscina dalle dimensioni quasi olimpiche.

Una casa all’insegna del lusso, insomma, ma arredata con gusto e attenzione ai dettagli.

 

Le città italiane con gli affitti più bassi

Visti i trend degli ultimi anni, che hanno costretto al ribasso i prezzi degli immobili, è lecito volgere uno sguardo ai prezzi degli affitti nelle città italiane, se non altro per rendersi conto in quali località la vita costa meno.

La tendenza, anche nel corso del 2016, è stata negativa per tutte le città italiane, eccetto Milano, probabilmente grazie all’Expo, che verso la fine del 2015 ha portato un eccezionale flusso di persone verso il capoluogo lombardo.

Ma non solo i prezzi delle case sono diminuiti, bensì anche gli affitti dei locali commerciali hanno subito una flessione. Tendenza, questa, che ormai si protrae dall’inizio della crisi.

Vediamo, ora, quali sono le città italiane con gli affitti più economici:

  • Perugia: con una media nazionale di circa 500 euro, a Perugia l’affitto medio per un appartamento è di 350 euro circa.
  • Catanzaro: anche il capoluogo calabrese è ben al di sotto della media nazionale, con affitti di appartamenti che si assestano sui 400 euro. E non necessariamente in periferia.
  • Potenza: 400 euro bastano anche a Potenza, per affittare un appartamento nel centro della città.
  • Campobasso: anche in Molise gli affitti sono molto economici a parità di condizioni in altre città italiane: bastano infatti 400 euro al mese per vivere al centro del capoluogo in un appartamento di circa 100 metri quadrati.
  • Trieste: anche nel nord est troviamo città in cui la vita costa meno e così gli affitti. 500 euro al mese, nella città della bora, sono sufficienti a garantirsi un appartamento da 100 metri quadrati.
  • Bari: il capoluogo pugliese entra in questa classifica virtuosa grazie ai costi relativamente bassi per un appartamento in centro: bastano circa 600 euro, infatti, per fittarne uno.
  • Venezia: nel capoluogo veneto i prezzi si alzano leggermente, così un appartamento, sebbene non in centro, arriva a costare circa 800 euro. Prezzo giustificato dai secoli di storia della Serenissima? Può darsi.

Le città italiane con gli affitti più alti

Una delle discussioni più frequenti nel nostro quotidiano riguarda senza dubbio il costo degli affitti nelle varie città italiane.

Tra molti luoghi comuni (alcuni anche veri), speculazione e i recenti cambiamenti negli ultimi anni in questo settore, abbiamo deciso di verificare attraverso una piccola indagine quali sono i prezzi più cari d’Italia in quanto ad affitti, decidendo alcuni parametri fissi (quota condominiale e bollette esclusi, niente box auto, niente appartamenti in parchi chiusi) e alcuni variabili (la zona, la grandezza, il numero di stanze).

Vediamo, dunque, quali sono le città più care:

  • Milano: una casa in zona Piazza Lodi, vicino alla stazione di Porta Romana costa circa €1.400 al mese; ai Navigli i prezzi salgono a 1.500 euro per una casa da 100 metri quadrati;
  • Torino: Decisamente inferiori i prezzi di Torino, dove una casa da 100 metri quadrati costa circa mille euro al mese in zona Quadrilatero;
  • Firenze: il centro storico della città è molto piccolo, dunque molti scelgono di vivere nelle periferie della città. Il quartiere più gettonato e preferito dagli studenti è Novoli, dove un affitto costa meno di 800 euro;
  • Roma: anche a Roma i prezzi sono molto alti e conviene andare in periferia, dove l’affitto di una casa da 100 metri quadrati costa circa 1.350 euro al mese, mentre per un bilocale di circa 50 metri quadrati bisogna spendere circa 800 euro;
  • Napoli: una casa di circa 100 metri quadrati in pieno centro storico costa circa mille euro al mese, mentre per un bilocale si scende fino a 400. La situazione, dunque, cambia decisamente rispetto alle altre città;
  • Bologna: prezzi analoghi a quelli di Napoli, eccezion fatta per le abitazioni più piccole, che costano in media il 50% in più rispetto al capoluogo campano;
  • Genova: in alcuni rari casi, una casa in centro da 100 metri quadrati può scendere sotto i mille euro, ma per trovare prezzi leggermente più proporzionati è bene muoversi in periferia.

Incentivi sul risparmio energetico: chi li ottiene

Anche quest’anno sono state confermate le detrazioni fiscali a vantaggio di chi decide di effettuare interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche della propria casa e sono state introdotte agevolazioni anche per i condomini. Tali agevolazioni consistono in detrazioni IRPEF o IRES da, 65% al 75%.

Può usufruire di tali detrazioni chi decide di effettuare interventi di riqualificazione energetica su immobili già esistenti, mentre non sono valide per le costruzioni di nuovi edifici.

Può ottenere un’agevolazione del 65% chi effettua un intervento di efficienza energetica mirato a:

  • Installazione impianto fotovoltaico;
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • Installazione impianti di domotica;
  • Miglioramento termico.

Tuttavia, esistono dei tetti massimo di spesa entro i quali la detrazione può essere determinata: 100mila euro per la riqualificazione energetica, 60mila per gli interventi sul perimetro dell’edificio, 30mila per gli impianti di riscaldamento e 60mila per impianti atti alla produzione di acqua calda. Ciò vuol dire che se ad esempio vengono spesi 40mila euro per migliorare il proprio impianto di riscaldamento, si potrà richiedere un’agevolazione fiscale solo su tre quarti del costo dell’operazione.

Per quanto riguarda specificamente il caso dell’installazione di un impianto fotovoltaico, è necessario, ai fini dell’ottenimento delle agevolazioni fiscali, che l’impianto abbia dei termini minimi di garanzia, che corrispondono a cinque anni per i pannelli e due anni per tutti gli altri componenti, accessori inclusi. Inoltre, tutti i componenti dell’impianto devono risultare conformi agli standard UNI EN 12975 o UNI EN 12976.

Possono richiedere le detrazioni fiscali tutti i contribuenti, incluso chi ha un reddito di impresa, che possiedono un immobile da riqualificare. Per fare domanda bisogna disporre di iscrizione al catasto e delle ricevute di pagamento dell’IMU.

I rimborsi che verranno ottenuti in seguito all’accettazione della domanda saranno poi erogati a rate, la cui durata massima è di dieci anni. Ultimo dettaglio, ma non meno importante: le agevolazioni per la riqualificazione energetica non sono cumulabili con il bonus ristrutturazione.

I vantaggi del grès porcellanato

Negli ultimi tempi si sente molto parlare di questo materiale, che sembra stia facendo la fortuna di chi, nel settore edilizio, riesce a sfruttarlo in maniera opportuna, anche se, a dirla tutta, uno dei primi vantaggi del grès porcellanato possiamo scriverlo subito: lo si può usare per moltissimi scopi. Prima di approfondire questo aspetto, è bene arrivarci con calma e spendere due parole in più sulle caratteristiche di questo materiale.

Il grès porcellanato è un materiale ceramico di uso abbastanza comune nella realizzazione di piastrelle per uso domestico, sia per interni che per esterni.

Questo materiale è ottenuto mediante un processo detto sinterizzazione (un trattamento termico che trasforma polveri in materiali compatti) di un insieme di materiali, quali argille, feldspati, caolini e sabbia. Tali materiali vengono prima macinati, poi atomizzati e infine pressati.

La cottura di questo materiale avviene a circa 1200°C, ma la temperatura viene portata a tale livello in modo graduale e viene tenuto a questa temperatura per circa trenta minuti. Dopodiché viene raffreddato fino a temperatura ambiente.

Tuttavia, durante la cottura, il grès subisce delle deformazioni: a causa della pressatura, la materia si restringe di circa il 7%.

Dal punto di vista tecnico, uno dei vantaggi di cui tener conto, è che il grès è molto resistente agli agenti atmosferici, poiché la percentuale di assorbimento dell’acqua è molto bassa, il che lo rende molto adatto per rivestire superfici esterne. È inoltre resistente al fuoco in caso di incendio ed essendo colorato in massa, non rilascia sostanze tossiche nell’aria. Quest’ultimo, è un altro dei vantaggi del grès porcellanato: essendo colorato in massa, il colore superficiale della piastrella e quello dello strato sottostante sono gli stessi, il che permette di evitare antiestetici effetti di piastrelle scheggiate. Ovviamente, esiste anche il grès porcellanato smaltato, per chi volesse un piastrellato resistente, ma pur sempre bello da vedere. Il grès, infine, è in grado di imitare visivamente altri materiali quali il legno e la pietra, accordandosi alle scelte stitlistiche di tutti.