Capitale del glorioso impero, sede della massima autorità religiosa cattolica, dimora di artisti, politici, ricchi mercanti e nobili.

Tutto questo gran movimento attorno a Roma nel corso dei secoli, ha fatto sì che vi dimorassero personaggi influenti di ogni epoca e di ogni provenienza.

Oggi, è impossibile non notare l’elevato numero di residenze di campagna nei paesi della provincia di Roma e nella capitale stessa, di interesse artistico e culturale, essendo esse testimonianze dirette dell’epoca in cui furono costruite.

Molte di esse, ancora oggi risultano appartenere alle famiglie che le hanno ereditate nel corso dei secoli e, sebbene in alcuni casi sia possibile visitarle, sono da ritenere strutture private che potrebbero far gola ad un eventuale acquirente.

Tra le più belle, noi ne abbiamo individuate quattro:

  • Castello Odescalchi, Santa Marinella: un castello di proprietà dell’omonima famiglia nella cittadina a nord di Roma. Oggi è di proprietà degli eredi Carlo e Innocenzo, che mettono la struttura a disposizione di chi vuole celebrare un matrimonio principesco.
  • Villa Manni, Ciciliano: si tratta di una villa costruita su un sito archeologico (quando ancora non vi era alcun vincolo in tal senso) di ampio interesse: quello di Trebula Suffenas). All’interno del sito sono stati rinvenuti le antiche terme romane della città, vasellame, statue e persino strade dell’antica città romana. Ancora oggi, questa villa è di proprietà dei discendenti di Corrado Manni, sebbene essa sia visitabile.
  • Galleria di Palazzo Colonna, Roma: a due passi da piazza Venezia, sorge una delle più importanti testimonianze del barocco italiano. Attualmente è possibile visitare il solo appartamento della Principessa Isabelle, poiché il resto dell’edificio è ancora abitato e custodito dalla famiglia Colonna.
  • Palazzo Ruspoli, Cerveteri: questa residenza storica risale al ‘500 ed è uno degli edifici d’epoca più maestosi del Lazio, poiché è stato abitato da artisti del calibro di Benvenuto Cellini. Oggi è la dimora delle principesse Maria Pia e Giacinta Ruspoli.

Siamo consapevoli che questo elenco non è esaustivo, perciò il contributo di chi vuole commentare è ben accetto.